THE TAPE OF KARMA INTERVISTA CON BELLAMY

REGIA: MICHAEL BELLAMY

ATTORI: MICHAEL BELLAMY INTERPRETA TUTTI I PERSONAGGI !

REPERIBILITÀ: YOU TUBE

GENERE: SPLATTER UNDERGROUND

ANNO: 2018

DISTRIBUZIONE: SHOT ON VIDEO

Dall’underground più nero arriva questo splatter realizzato nel 2018, si tratta di un prodotto amatoriale del giovane Michael Bellamy che a quanto pare è il boss della Shot on video productions. “The tape of karma” è un prodotto assemblato da un amante dello splatter più estremo e “do it yourself” abituato a fare film senza un centesimo ma con tanta voglia di stupire e divertire, ma in questo senso il nostro eroe si spinge oltre, perchè decide di fare tutto da solo, anche recitare interpretando più ruoli (con un trucco semplicissimo fatto di parrucche e semplici espedienti) per tutta la durata del film ! Geniale ! La trama è semplice e diretta una tranquilla serata fra nerd sfigati appassionati di film splatter (mettono su una vera serata-maratona) si trasforma in un incubo a causa di una vhs maledetta ricoperta di pelle umana creata da satana in persona !

Assistiamo dunque ad una serie di immagini trashissime riguardanti le visioni dei nostri eroi: teste in plastica che saltano, sparatorie sanguinolente, occhi cavati fino a trovare in un misterioso pacchetto (postale?) la maledetta vhs. Ovviamente è inutile commentare la recitazione che è assolutamente amatoriale, soffermiamoci piuttosto sulle truci scene splatter: una su tutte la scena in cui il tipo che va al cesso nota che i suoi coglioni si sono staccati, scena epica! Come non citare poi l’ epico scontro in notturna con l’amico ormai posseduto che viene accoltellato in bocca con un effetto ultra grezzo ma ben costruito ! Le ferite sono le classiche spruzzate ad idrante tipiche di molti prodotti gore underground, abbiamo poi effetti come decapitazioni assolutamente irrealistiche ma ultra gore e piene di esagerate cascate di sangue, insomma ragazzi un prodotto casereccio fatto con cuore ma zero budget da un simpatico americano che senza budget ha messo in piedi una storia divertente condita con una buona dose di autoironia.

Facciamo quattro chiacchere col regista!

Dott.Trash: Parlaci un po’ di te, da dove vieni?  Com’è nata la tua passione per lo splatter?

M.Bellamy: Vengo da una piccola città del Texas chiamata Bryan, una città piuttosto noiosa, c’è poco da fare, ho iniziato a fare film splatter verso i 12 anni dopo aver visto i primi lavori di Peter Jackson, “Violent shit” ed altri horror underground. Inizialmente ero inorridito dall’eccesso di sangue di questi film ma poi progressivamente non mi facevano più impressione.

Dott.Trash: Com’è nata l’idea di fare questo film amatoriale?

M.Bellamy: Era una sceneggiatura che io ed un mio amico avevamo scritto quando avevo 14 anni, ero un grande fan dei film della Troma (in particolare “Redneck zombies”, l’idea di base era nata ispirandosi ad una canzone maledetta presente su un cd, che se fosse stata suonata all’indietro avrebbe scatenato l’inferno. Non ho messo mano alla sceneggiatura fino al 2017 , poi l’ho riscritta ed ho iniziato a girare. Volevo migliorare le mie abilità per quanto riguarda lo “storytelling” , ma anche negli effetti gore e nell’editing con la fotocamera

Dott.Trash: Una curiosità, perchè hai deciso di interpretare tutti i personaggi da solo? Non avevi amici a disposizione?

M.Bellamy: é una scelta sperimentale, mi sono ispirato a Peter Jackson in “Bad Taste” che ha fatto più o meno la stessa cosa, ho voluto sperimentarlo anche io, è stato un modo interessante per capire come lavorare con la telecamera ed utilizzare certe tecniche di editing

Dott.Trash: Parlaci della tua etichetta la Shot on Videos, da quanto tempo è attiva? Qualche titolo che avete prodotto?

M.Bellamy: ho iniziato nel 2014 quando avevo 13 anni, volevo emulare altri film di serie Z che amavo ma allo stesso tempo fare qualcosa di nuovo il mio obbiettivo è dimostrare che non serve un grande budget per fare qualcosa di buono, mentre i cineasti cercano di superarsi a vicenda io cerco di superare me stesso, non sono un regista perfetto, ma vediamo cosa sono capace di fare !

Dott.Trash: Visto che questo è un sito italiano, quali horror del nostro paese ti sono piaciuti?

M.Bellamy: gli italiani sanno come creare film horror di qualità, pensiamo ad esempio a Lucio Fulci e Dario Argento, sono anche un grande fan di “My lovely burnt brother and his squashed brain di Giovanni Arduino (1988)

Dott.Trash: Progetti futuri? Hai qualche nuovo corto in produzione?

M.Bellamy: ho un’idea per un nuovo cortometraggio, un prequel di “Tape of karma” chiamato “Videovore” il film è ambientato all’inferno , è incentrato sulla mentalità di satana, le su intenzioni, come è riuscito a creare questa vhs maledetta, ma a parte questo, adesso ho concluso le riprese del mio primo lungometraggio ci lavoro dal 2016 e dovrebbe essere pronto per il prossimo anno.

Dott.Trash: Ringrazio Michael per l’intervista che mi ha concesso.

 

Leave a Comment

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca