THAT THING IN THE DARKNESS INTERVISTA CON BERTOSSI

REGIA: LUCA BERTOSSI

ATTORI: MARIA CRISTINA BARBETTI, FABIO BERTOSSI

REPERIBILITÀ: YOU TUBE

GENERE: HORROR

ANNO: 2020

DISTRIBUZIONE ITALIANA: INDIPENDENTE

Questo breve cortometraggio girato interamente in interni è stato realizzato da Luca Bertossi nel periodo di quarantena, il regista ha utilizzato attori non professionisti per raccontare una piccola storia horror priva di dialoghi, fatta di suggestioni e follia. Un corto semplice ma con un buon colpo di scena, un lavoro che sembra avere per oggetto la follia ed il rimorso per un delitto efferato, due soli personaggi un atmosfera tesa, una fotografia scura che accentua il senso di disagio, un corto dove i giochi di luce ed ombra sono in primo piano. Il montaggio non è mai veloce, si cerca sempre di mettere a proprio agio lo spettatore dandogli il tempo di assimilare tutte le singole scene, il piccolo lavoro di Bertossi, girato in quarantena è un gradevole corto che scorre bene.

Scopriamo di più su questo corto parlando con Luca Bertossi:

Dott.Trash: Il titolo di questo corto è piuttosto enigmatico, parlaci della sua genesi, avevi voglia di fare qualcosa nonostante la quarantena?

Luca Bertossi: Esattamente, essendo un fan dei film horror che giocano con l’oscurità e avendo tutta l’attrezzatura necessaria per realizzarlo a casa, ho girato questo cortometraggio in famiglia approfittando del tempo del lockdown. L’idea è nata dal voler realizzare appunto un cortometraggio privo di dialoghi non avendo attori professionisti a disposizione e sono rimasto soddisfatto dall’ interpretazione dei miei genitori Mariacristina e Fabio.

Dott.Trash: Parlaci della scelta di non utilizzare dialoghi

Luca Bertossi: Oltre a quello che dicevo sopra, secondo me, un cortometraggio così breve, sarebbe venuto meglio senza l’utilizzo dei dialoghi, cercando sia di mostrare che di nascondere con una fotografia dark e buia

Dott.Trash: Credo che i temi principali del corto siano la follia ed il rimorso, cosa ne pensi?

Luca Bertossi: I temi della follia e del rimorso sono molto presenti all’interno del cortometraggio. Ci sono due persone, una viene uccisa e il suo fantasma si vendica sull’assassino. Ho cercato di raccontare questa storia abbastanza semplice, con un montaggio alternato tra il dopo e il prima,in modo da avere un intreccio più elaborato.

Dott.Trash: Pensi in futuro di ripetere un esperimento di questo genere con attori non professionisti o sarà un episodio isolato?

Luca Bertossi: sicuramente ripeterò un esperimento del genere qualora avessi l’ispirazione.

Dott.Trash: Progetti futuri?

Luca Bertossi: Ho principalmente 3 progetti che stiamo portando avanti: due cortometraggi horror e uno drammatico/romantico. Gli interpreti saranno degli attori già con esperienza

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