REGIA: JOHNNY MARTIN

ATTORI: CASPER VAN DIEN, MICHAEL ROOKER, JACKIE DEBATIN

REPERIBILITÀ: MEDIA, SI TROVA IN DVD 

GENERE: ACTION-HORROR

ANNO:  2004

DISTRIBUZIONE ITALIANA: MHE-NU IMAGE

Skeletonman” di Johnny Martin è un pessimo prodotto di serie Z che il nostro ha confezionato nel 2004 ma stranamente nella versione dvd della MHE c’è scritto che è un film del 1987 (?) comunque a parte questa svista veniamo tratti in inganno da una cover che fà pensare ad un film splatter a basso costo, niente di più falso. Johnny  Martin ha iniziato come stuntman in molte pellicole ( vincendo anche dei premi come stunt coordinator) americane prima di dedicarsi alla regia, nel 2003 ha aperto una sua casa di produzione, due suoi film “Metamorphosis” e “Skeletonman”  hanno ricevuto il premio di “Premiere movie of the year” per Syfy channel.

Il film in questione è stato prodotto dalla “NU-image” e trasmesso sul canale sci-fi channel, inoltre “Skeletonman” faceva parte di un ciclo di animal movie mutanti (cosa insolita visto che “Skeleton…” non è affatto un animal horror) assieme ad altre ciofeche come: “Sharkman” e “Snakeman” distribuiti in italia direttamente in home video. Quattro soldati americani sono scomparsi in missione in una zona remota nelle foreste del sud-ovest cosi vien inviata una squadra speciale chiamata “Delta force” per far luce sull’accaduto, ben presto dovranno fare i conti con uno spirito della terra vendicativo. La sceneggiatura è molto prevedibile, i colpi di scena sono praticamente assenti,  nel cast troviamo la presenza di un buon attore come Casper Van Dien: “Straship troopers 3”, “Le regole dell’attrazione” “Il mistero di sleepy hollow” .

Altra presenza meritevole è Michael Rooker (nei panni di un membro della squadra speciale) il grande pubblico lo ha visto in “JFK, un caso ancora aperto” di Oliver Stone, “Tombstone” di Cosmatos, e 14 episodi della serie “Walking dead” . Il cast del film quindi non è certo pessimo ma il problema principale sono sicuramente i non brillanti effetti speciali, la poca fantasia nell’inscenare le mattanze (tante ma ripetitive) dello spirito errante che appare e scompare grazie ad una computer grafica scarsa, un prodotto poco curato che si dimentica subito e non lascia alcun segno nello spettatore. Credo che nel film ci sia una certa voglia di scimmiottare atmosfere alla “Predator” come testimoniano le pacchiane riprese ad infrarossi scopiazzate a piene mani dal film di Mc. Tiernan, ed un vago tentativo di mettere in scena atmosfere care al vecchio cinema “cannibal” totalmente fuori luogo in questo contesto sostanziate da una natura minacciosa ed una sceneggiatura che mette in scena l’invio di una seconda squadra per cercare tracce della precedente, espediente tipico di quasi tutti i cannibal movies. Scialbo e prevedibile, da evitare.

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