SAN VALENTINO DI SANGUE

REGIA:  PATRICK LUSSIER

ATTORI: JENSEN ACKLES, JAIME KING, KERR SMITH, TOM ATKINS

REPERIBILITÀ: ALTA

GENERE: SLASHER

ANNO: 2009 

San valentino di sangue” (“My bloody valentine) è uno slasher di Patrick Lussier (“Dracula’s legacy”, “Dracula 2”, “Dracula 3”, “Play dead”, “Trick”) si tratta di un remake del film: “Il giorno di san valentino” di George Mihalka dell’ ’81, un ottimo slasher. La missione di questo film doveva essere quella di presentare una nuova versione del film aggiornandola per le nuove generazioni. Nella miniera di Harmony crolla un tratto di gallerie e l’unico superstite è Harry Warden (Richard John Walters) sospettato di aver ucciso i suoi compagni, egli però poco dopo il crollo cade in coma, si risveglierà nell’ospedale e sarà una carneficina. Egli scompare poi nel nulla, ma poi dieci anni dopo nel decimo anniversario del massacro, il giorno di San Valentino la cittadina di Harmony conoscerà una nuova scia di sangue. C’è un certo grado di splatter, picconate in testa, pareti insanguinate, corpi martoriati, ma la regia è quella del classico slasher di seconda mano, non molto originale e talvolta dal taglio un po’ televisivo. I personaggi non sono molto approfonditi, ci sono i classici elementi dello slasher: assassino mascherato, una cittadina che si risveglia in un incubo iniziato anni prima, un clima di paura e una serie di indiziati fra i personaggi principali e una buna dose di sangue. Nonostante si voglia risvegliare lo spirito slasher anni ’80 la minestra riscaldata funziona in parte nonostante una buona dose di splatter che risolleva un po’ il film con scene crude come quella del cadavere “lessato” nella lavatrice, un bel gore jumpscare, o le diverse scene dove il piccone si conficca in crani, gole e chi più ne ha più ne metta. Abbiamo un assassino che si frega da solo nel finale in modo un po’ banale e artificioso, non ha un look riconoscibile alla Jason ma una anonima tuta da minatore, non ha poteri soprannaturali alla Freddy Krueger ma semplicemente fa uso di forza bruta e piccone, quindi un personaggi un po’ anonimo e poco ispirato. Nel cast troviamo Jensen Ackles  nella parte del ragazzo sfortunato che ha tutto il paese contro, Jaime King (“Il monaco”, “Black summer”, “Pearl Harbor”) è Sara Plamer la moglie dello sceriffo, una donna acqua e sapone, attrice che all’inizio del 2000 era presente in grosse produzioni come “Sin city”, Kerr Smith è Axel Palmer uno sceriffo rompiscatole che fa da contrappeso al personaggio interpretato da Ackles ovvero il ragazzo figlio del proprietario della miniera dove successe il fattaccio. “San Valentino…” è un film di poche pretese, uno slasher che si lascia guardare solo grazie al suo discreto tasso di violenza e ai buoni effetti creati da Jeff Ogg e Andy Weder per il resto non è affatto indispensabile.

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