REGIA: ANNA HALBERG, SPENSER COHEN
ATTORI: HARRIET SLATER, ADAIN BRADLEY, AVANTIKA VANDANAPU, JACOB BATALON
REPERIBILITÀ: ALTA
GENERE: HORROR
ANNO: 2024
“La profezia del male” (titolo originale: “Tarot“) è un film del duo Anna Halberg- Spenser Cohen i due hanno già collaborato in passato per il cortometraggio “Blink” e lo sci-fi “Distant”, “la profezia…” è un b movie (tratto dal romanzo Horrorscope” di Nicholas Adams”) buono per una visione one shot senza infamia e senza lode. La sceneggiatura del trio Cohen, Halberg, Adams ruota attorno ad un gruppo di amici che durante una festa di compleanno trovano una strana scatola con un sigillo contenente strani e terrificanti tarocchi, così chiedono alla loro amica Haley (Harriet Slater) di predire a turno il futuro a tutti. Nonostante sia contro le regole della cartomanzia usare il mazzo di uno sconosciuto la lettura a turni procede, talvolta con esiti poco piacevoli. Alcuni giorni dopo i membri del gruppo cominciano a morire con modalità affini alla lettura delle carte, il gruppo di amici decide così di rivolgersi ad un esperta di occulto scoprendo una tremenda verità legata all’ex proprietaria del mazzo di carte. “La profezia…” è un b movie
commerciale e poco incisivo con un tasso di splatter contenuto(infatti il film è vietato solo a minori di anni 14) che cerca di spaventare a suon dei numerosissimi jumpscare disseminati per tutta la sua durata. Durante la visione sembra di assistere ad una sorta di prodotto simile a “Final destination” versione “tarot” nel senso che il divertimento principale è in fin dei conti assistere alle diverse modalità di uccisione dei componenti del gruppo che invece di scampare alla morte “in persona” come accade nella fortunata (e infinita) serie sopracitata deve qui invece sfuggire ai demoni di una cartomante maledetta. Il film si lascia guardare risultando talvolta anche divertente ma niente più, la sceneggiatura e abbastanza lineare e con poche sorprese, la fotografia a è piuttosto cupa ma il tutto ha il sapore del commerciale, del film sfornato per un pubblico adolescente e di poche pretese in cerca di horror a buon mercato. I protagonisti infatti sono poco più di carne da macello per gli spiriti delle diaboliche carte, l’idea di base c’era ed era buona, un horror
basato su dei tarocchi maledetti poteva funzionare eccome ma la messa in scena spesso troppo patinata rovina il risultato finale facendo cadere “La profezia…” nel grande mare degli horror non memorabili buoni semplicemente per una serata fra amici, un film di puro intrattenimento con poche pretese. Harriet Slater, interpreta la protagonista Haley la classica ragazza americana acqua e sapone, la avevamo già vista in: “Indiana Jones 5” e nella serie tv Pennyworth, Jacob Batalon (“Spider man homecoming”, “Lift” )è Paxton, personaggio un po’ troppo sopra le righe. Il problema è che anche le scene potenzialmente interessanti vengono spesso vanificate da l’assenza di mordente visivo e splatter adeguato, un film pieno di clichè del genere che non aggiunge niente di nuovo limitandosi a svolgere un prevedibile compito con personaggi poco caratterizzati che fa talvolta sobbalzare sulla sedia grazie a furbi jumpscare piazzati a dovere.
