REGIA: BERNARD L. KOWALSKI

ATTORI: STROTHER MARTIN, DIRK BENEDICT, HEATHER MENZIES, RICHARD B. SHULL

REPERIBILITÀ: MEDIO BASSA

GENERE: ANIMAL HORROR

ANNO: 1973

DISTRIBUZIONE ITALIANA: PULP VIDEO

Bernard Kowalski è stato il regista di molte puntate di telefilm famosi come: “Magnum P.I.” ed “Il tenente Colombo“, qui lo ritroviamo a dirigere questo animal horror un po’ sottotono, la recente edizione italiana dvd della Pulp video non è granchè, il doppiaggio è sicuramente la cosa peggiore con un audio spesso sfalsato ed una confezione poco curata. La sceneggiatura è molto semplice: Stoner è un mad doctor esperto di rettili, il suo intento è quello di creare con l’ausilio di un siero speciale una nova razza: dei serpenti con l’intelletto umano, per il suo sciagurato piano si serve di un inconsapevole assistente che si innamora di sua figlia, la trasformazione però è in atto. Classico esempio di animal horror con venature ecologiste anni ’70,  mi ero immaginato un uomo-serpente che una volta mutato ne combina di tutti i colori ma sono rimasto in parte deluso perchè la mutazione effettiva avviene solo alla fine del film, ed invece di un uomo serpente ci ritroviamo (alla fine) un semplice serpente potenziato con l’intelligenza di un uomo. Sicuramente le sequenze girate con serpenti veri sono piuttosto efficaci e fanno si che lo spettatore non si annoi, oltrettutto non devono essere state semplici da girare.È vero anche che si tratta di un film del ’73 tuttavia la trama poteva essere sfruttata meglio, soprattutto nella parte centrale il film diventa noiosetto e pieno di dialoghi da sbadiglio.  L’effetto speciale dell’uomo serpente chiuso nel laboratorio con la sua pelle verdastra non è male, tuttavia potevano farlo “sbizzarrire” maggiormente facendocelo vedere in azione intento ad ammazzare qualcuno, invece niente. I personaggi sono ben caratterizzati ed il cast è più che buono, Strother Martin attore dalla lunga carriera, visto in molti western di John Ford è ottimo nel ruolo del mad doctor, un giovane Dirk Benedict ad inizio carriera anche lui molto adatto al ruolo del gentile assistente, attore molto utilizzato nelle serie tv (“Love boat“, “Galactica“, “A-Team“) poi c’è Heather Menzies la Louisa di “Tutti insieme appassionatamente“, attrice la cui carriera fu prestata soprattutto a film e serie tv. “Kobra” è un film che forse avrebbe dovuto essere maggiormente focalizzato sulla figura di un sanguinario uomo serpente, figlio diretto degli animal horror anni ’70, invece qui il protagonista diventa una figura per la quale si prova pietà per il triste destino che le viene riservato.

 

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