IL RITMO DEL SILENZIO

REGIA: ANDREA MARFORI

ATTORI:  DENISE CROSBY, VAN QUATTRO, TRACI LORDS, RANDI INGERMAN

REPERIBILITÀ: BASSA

GENERE: THRILLER

ANNO:  1992

Questo thriller di Andrea Marfori è rimasto inedito per molti anni diventato quasi un film perduto e di difficilissima reperibilità, ma oggi grazie alla mitica “Oblivion films” (che ha il merito di restaurare e ritrovare film rari e b movies spesso inediti in Italia) possiamo finalmente vedere questo thriller di Andrea Marfori, mitico regista del trashissimo “Il bosco 1” di cui tanto è stato detto ovunque sul web. Marfori è noto soprattutto per il sopracitato cult trash del 1988 ma il regista ha girato anche altri film meno noti appunto come questo thriller che vede la presenza della pornostar Traci Lords. La sceneggiatura porta la firma del duo Marfori-Da Mota e gli effetti speciali sono del grande Sergio Stivaletti e tutti artigianali come da tradizione italiana. Jamie Lee (Elizabeth Kaitan) fidanzata di Larry (Van Quattro) sparisce misteriosamente così Larry si precipita in Italia per indagare scoprendo un’amara verità: Jamie aveva contatti col mondo della malavita e della prostituzione. Bella Blu una prostituta (Denise Crosby) ma ci sono due bande criminali che si contendono la città e Larry è al centro di questo scontro. Il film ha un ritmo lento, e i dialoghi diciamo che non abbondano (forse il titolo del film intende proprio sottolineare questo aspetto) cosa un po’ insolita per un thriller che talvolta sfocia in una sorta di noir di serie B, Marfori qui cambia genere ed è lontanissimo dai lidi del suo famoso “Bosco1” niente eccessi di sangue o mostri ma una vicenda ambientata in una Genova un po’ oscura teatro di loschi traffici popolata di personaggi ambigui che spesso nascondono qualcosa. Il cast non è male, il protagonista è Van Quattro (“Giorni contati”, “Fight club”, “Un corpo da reato”) buon attore qui impegnato nella parte di un fidanzato dalle movenze di un investigatore un po’ malinconico, la pornostar Tracy Lords la troviamo nei panni di una prostituta tossica,  Poi c’è Denise Crosby (“Cimitero vivente”, “Il custode” e attrice della serie: “Star Trek next generation”)nei panni di una sensuale prostituta predatrice di uomini, Jamie la dolce fidanzata scomparsa (che nasconde segreti e lati oscuri) è  interpretata da Elizabeth Kaitan (“Venerdi 13 parte VII-il sangue scorre di nuovo”, “Silent night-deadly night2”, “I gemelli”) il suo è un personaggio che nella prima parte vive nei recenti ricordi del protagonista, una tipa acqua e sapone finita misteriosamente in cattivi giri. C’è anche il compianto bodybuilder Franco Columbu nella doppia veste di attore e produttore esecutivo, l’amico di Schwarzenegger, Columbu veste bene i panni di un boss molto muscoloso e spietato uno dei due boss che si spartiscono la fetta del crimine. Siamo su altri livelli rispetto al sopracitato “Bosco1” siamo davanti ad un thriller-gangster movie di serie B dallo scorrere piuttosto lento (con alcuni tempi morti e un po’ di lungaggini) ambientato in una Genova un po’ decadente teatro di loschi traffici con personaggi sporchi e spietati, un film dalla sceneggiatura semplice e diretta con una buona caratterizzazione dei personaggi, il rude boss Nerescu, il malinconico protagonista, i letali guardaspalle del boss composti dal duo: il forte (Jho Jenkins) e il letale inespressivo (Franco Pistoni) e le sensuali squillo (Traci Lords, Randi Ingerman, Denise Crosby). Un thriller suffcientemente buono fatto in un periodo in cui cominciava il declino del nostro cinema, un film dove Marfori dimostra un interesse per il cinema all’americana cercando di ricalcarne stilemi e situazioni trasportandoli in Italia e in parte riuscendoci.

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