FABIO SALERNO: IL RESTAURO DELLE SUE OPERE A CURA DI OBLIVION FILM

Fabio Salerno è un regista cult dell’underground italiano, un ragazzo che ha messo molta passione nelle sue opere, parliamo di 7 lavori in totale fra un lungometraggio e corti e mediometraggi, i suoi lavori più noti sono “Notte profonda” e “L’altra dimensione” oggi Oblivion film ha deciso di dare nuova luce alle opere di Salerno facendo una grande opera di restauro di tutte le pellicole del regista che presto potrete trovare in DVD (sono stati editati in dvd anche i cortometraggi che saranno disponibili nel dvd “Salerno splatter shorts show”). Scopriamo di più su questa operazione di restauro parlando con Mattia Malavasi.

Dott.trash: Fabio Salerno è un nome che fa parte dell’underground italiano, da dov’è nata l’idea del restauro delle sue pellicole?

Mattia Malavasi: L’idea nasce qualche annetto fa, quando OBLIVION ancora non esisteva. Il regista Alex Visani , che è il più grande conoscitore del cinema di Fabio Salerno, nel 2019 ha proposto a Home movies e Digimovies di provare a cercare e pubblicare i film e i corti di Fabio Salerno. Dopo una lunga e difficile ricerca, grazie alla famiglia di Salerno sono stati recuperati tutti i materiali “sopravvissuti” nel tempo del cinema di Fabio. Il lavoro di restauro e conversione però non era di certo semplice e, complici alcuni avvenimenti come il Covid e alcune altre complicazioni, il progetto era stato di nuovo messo da parte. Con l’arrivo di OBLIVION nel 2022, è stato invece uno dei nostri primissimi obbiettivi , visto che la nostra label si occupa appunto del recupero di pellicole italiane finite nell’oblio. Amiamo il cinema di Fabio Salerno e , grazie a Digitmovies, che ci ha concesso i diritti di distribuzione, ora , finalmente il sogno di vedere i suoi film restaurati è diventato realtà.  

Dott.trash: Quali sono stati le fasi più difficili del lavoro di restauro? 

Mattia Malavasi: Il restauro non è stato per niente semplice. Tra i materiali recuperati dalla famiglia c’era il 16mm de “L’altra dimensione” il film perso di Fabio Salerno, mai uscito perchè la morte di Salerno è avvenuta poco prima dell’uscita. Questo 16mm era in ottimo stato e il restauro è stato abbastanza semplice. Inoltre c’erano diverse Vhs dei suoi primi cortometraggi. Il 16mm di “Notte Profonda” invece non c’era e, solo grazie a un lungo lavoro di ricerca di Luca Di Saverio di Digit Movies, che è riuscito a trovare in un magazzino quella che è probabilmente l’unica copia esistente 16mm di Notte Profonda, abbiamo recuperato anche quella. Quella copia aveva l’etichetta con il titolo e i dati scritti a mano proprio da Fabio Salerno ed era quella destinata alla Eagle per la stampa delle VHS, di cui sono stati stampati nel 1991 alcuni esemplari. La copia di “Notte profonda” era in buono stato ma sono serviti diversi interventi per riuscire a restaurare l’audio e il video. Per fortuna lo studio con cui collaboriamo è veramente di altissimo livello e , grazie a loro, siamo riusciti ad arrivare ad una qualità eccellente.  

Dott.trash: Il vostro sembra proprio un restauro “omnibus” in quanto oltre all’opera maggiormente conosciuta del regista (“Notte profonda”) avete restaurato anche corti e mediometraggi, (nel dvd “Salerno splatter horror show) quindi la vostra intenzione fin dall’inizio era proprio quella di fare appunto un “Omnibus” del regista?

Mattia Malavasi: Si , l’idea è proprio quella di riportare alla luce tutto il cinema di Fabio Salerno , dai suoi corti, a NOTTE PROFONDA, fino al film maledetto “L’ALTRA DIMENSIONE“. Il lavoro è stato molto duro perchè tre uscite contemporanemente di questo calibro sono vermente molto dispendiose sia livello economico che a livello lavorativo. E’ stato però un viaggio meraviglioso nel mondo di questo regista incredibile che ci ha portato a scoprire tantissime cose su di lui. Ho curato gli extra e devo dire che intervistare i suoi amici e collaboratori di quel periodo è stato molto emozionante e toccante. Tutti ricordano con affetto quel periodo e sono molto felici che il cinema di Fabio Salerno possa finalmente essere visto da tutti gli appassionati di Horror. Abbiamo raccolto tanto materiale e abbiamo intenzione di scrivere anche un libro su di lui nel 2023. Vorrei specificare che i lavori di restauro sono stati fatti sui due lungometraggi mentre per quanto riguarda i cortometraggi e mediometraggi purtroppo non siamo riusciti a fare nulla visto che sono “sopravvissute” solo le vecchie e consumatissime vhs. Su queste vhs non c’è stato modo di migliorarle molto quindi ci siamo limitati a scansionarle e , a parte qualche piccolo accorgimento, sono rimaste tali e quali. Ci è sembrato comunque opportuno rendere tutto il materiale disponibile. 

Dott.trash: Parlando dell’aspetto puramente registico cosa ti piace di più del cinema proposto da questo regista underground? 

Mattia Malavasi: Sicuramente riusciva a trasmettere la sua personalità tramite i suoi film. La sua vita era molto complicata e tormentata e questo emergeva dai suoi film. La figura della donna e della gelosia emerge in maniera devastante nel suo ultimo film “L’Altra dimensione”. La donna è vista come una figura molto attraente ma allo stesso tempo insidiosa e pericolosa. Questo ci fa capire che nell’ ultimo periodo della sua vita aveva sicuramente avuto qualche storia abbastanza complicata. Un altro aspetto importantissimo del suo cinema erano sicuramente gli effetti speciali che faceva artigianalmente lui. Il lavoro dietro a questi effetti era tantissimo e, anche se oggi alcune soluzioni possono sembrare ingenue, la sua creatività e inventiva era sicuramente degna di nota. Durante le interviste che ho fatto ai suoi collaboratori, oltre al dolore per la morte prematura, emerge spesso una grande curiosità su quello che questo regista geniale sarebbe riuscito a fare nel corso degli anni. Vittorio Rifranti, regista e assistente di Salerno, nella sua intervista dichiara “Manca come persona, ma mancano anche tanto i suoi film, quello che avrebbe potuto fare”. Tutte queste testimonianze sono raccolte in uno speciale chiamato “FABIO” di 48 minuti , presente negli extra de “L’ALTRA DIMENSIONE” 

Dott.trash: Dove avete presentato queste opere restaurate, qualche festival specializzato, fiere, altro? 

Mattia Malavasi:  Abbiamo presentato in anteprima le versioni restaurate di “L’ALTRA DI MENSIONE” e “NOTTE PROFONDA” al Monsters – Taranto Horror Film Festival a fine Ottobre 2022 che ringraziamo per la bellissima opportunità e ospitalità. E’ stato molto emozionante e il riscontro del pubblico è stato veramente molto positivo. Non possiamo che essere soddisfatti di questa bellissima esperienza.

Dott.trash: Parlaci della Oblivion film, che tipo di realtà è? Dove e quando è nata?

Mattia Malavasi: Oblivion è una label nata a Bologna a inizio 2022 che ha l’obbiettivo di portare alla luce film italiani persi nell’ “OBLIO” in dvd e Bluray. La Label è nata dalla collaborazione tra Caffè da Brivido e Home Movies e poi dal terzo titolo è entrata anche Mafarka. E’ iniziato tutto con il grandissimo successo de “IL BOSCO 1“, dove abbiamo restaurato la pellicola dal 35mm originale con una scansione 4k e poi abbiamo iniziato a riscoprire e restaurare altre perle del cinema italiano da DE PROFUNDIS di Luigi Cozzi, FATAL FRAMES di Al Festa, IL MOSTRO di Zampa fino ai due film di Salerno. Questa collana è affiancata da una collana chiamata “OBLIVION GRINDHOUSE” che ci permette di fare uscire esclusivamente in DVD fim che magari non hanno materiali o non hanno le caratteristiche di mercato tali da fare una stampa in Bluray. I primi due film di questa collana sono stati “IL MUSEO DEGLI ORRORI DI DARIO ARGENTO” di Luigi Cozzi e il cannibal movie indonesiano “PRIMITIV“. Stiamo lavorando a diversi film che annunceremo a brevissimo su questa collana come i restauri dei film persi di Andrea Marfori “PERDUTA” e “IL RITMO DEL SILENZIO” che non vediamo l’ora di farvi vedere.  

 

Showing 2 comments
  • Pino
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    ciao, mi è capitato per caso di imbattermi su youtube nel risuscito di Fabio Salerno. Lo conoscevo in quanto abitava dietro casa mia. Abbiamo frequentato le medie nella stessa scuola al Quartiere Gallaratese. Ricordo che mi chiese se volevo scrivergli e realizzargli la colonna sonora di un suo corto metraggio, non ricordo più quale fosse e ora, e neppure se ne ho realizzata una o più di una… mi piacerebbe poter rivedere queste sue opere, anche per risentire le musiche che avevo fatto, perchè non ne ho proprio ricordo. Se cortesemente mi potete aiutare, vi ringrazio. Pino Carella

    • Dott.trash
      Rispondi

      Ciao Pino la Oblivion film ha recentemente restaurato tutte le opere di Salerno, sul loro sito potrai trovare tutti i dvd delle sue opere compresi i corti

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