REGIA: LORENZO LEPORI, ROBERTO ALBANESI
ATTORI: PASCAL PERSIANO, ANTONIO TENTORI, ELEONORA SINOTTI, SIMONA VANNELLI
REPERIBILITÀ: MEDIA, SI TROVA IN DVD
GENERE: HORROR-SPLATTER
ANNO: 2016
DISTRIBUZIONE: 30 HOLDING

 

Catacomba” di Lepori è un vero e proprio tributo al fumetto sexy-horror italiano che segnò gli anni 70-80 a suon di tette e zombi. Non era facile fare un film che riuscisse pienamente a cogliere quel mix letale di erotismo, trash, violenza e splatter che fù il marchio di fabbrica del raccapricciante fumetto, tuttavia Lepori ci è riuscito.

La scrittura a sei mani Lepori,Tentori, Albanesi, partorisce un film a episodi, (non si poteva fare diversamente per riuscire a cogliere tutte le sfumature del fumetto) quattro incubi attraversati (quasi sempre) da un’ironia macabra, indipendenti ma legati insieme da una piccola storia che fà da sfondo: Simone (tipo piuttosto nerd…) finisce nelle mani del barbiere sbagliato e nell’attesa di essere “servito” passa il tempo leggendo un fumetto: “Catacomba“. Il film è ben confezionato, a partire dalla cover fumettosa e sapientemente “invecchiata” ad opera del disegnatore Lorenzo Lepori (omonimo del regista) inimitabile disegnatore del fumetto originale. Continuiamo poi con la chicca all’interno: un fumetto con tutte le storie del film! Nel cast troviamo: Antonio Tentori, Pascal Persiano, Sergio Stivaletti tutti nomi noti al pubblico italiano.

Il livello di violenza è molto alto già a partire dal primo episodio dove un povero sceneggiatore in cerca di pace per scrivere, viene aggredito da due bikers sataniste (e direi dai facili costumi visto l’abbigliamento) proprio sotto un albero maledetto (penso sia una citazione da: “L’albero del male” un buon horror anni ’90 che consiglio di vedere). La scena della tortura è volutamente eccessiva  con una bella fellatio e pene mozzato e sanguinante, tutto all’insegna di effetti artigianali con un gusto retrò che ben si adatta all’atmosfera generale.

Il secondo  episodio “Alien Lover” è forse quello più trash e delirante nel quale una moglie insoddisfatta cornifica il marito con un alieno, regna un’atmosfera surreale e sporca fatta di squallidi personaggi di provincia, alcolizzati, rozzi e violenti ai quali l’ingenuo marito si affida per una vendetta che gli sfugge di mano. Anche questo episodio è condito da un umorismo nero sia nei dialoghi: “siamo alieni, venuti per fottere!” Che nel finale favolistico in cui l’alieno viene dipinto come una sorta di principe azzurro con le mani sporche di sangue.

Una messa per Paganini” è un episodio molto curato, con ambienti eleganti ed un attore ben scelto come Pascal Persiano che interpreta un ambiguo musicista in cerca del segreto di Paganini, smanioso di entrare in possesso di alcuni spartiti del maestro. Spaziamo così da saloni affrescati dove Pascal cerca di convincere il “rivale” a mostrargli la sua collezione di spartiti del maestro, a fetide cantine che nascondono segreti orrendi. Qui lo splatter esploderà nel finale con tanto di corde vocali strappate e destinate ad altro uso (d’altronde sempre corde sono…).

Ne:”La maschera della morte rossa” l’erotismo si fà più presente e sono le tematiche sataniste a fare da padrone ben evidenziate da tessuti rosso acceso e veli rosso sangue, ad evidenziare appunto un’atmosfera da setta. Un uomo cerca di tornare in contatto con lo spirito della sua amata tramite un rituale, ma sprofonderà in un delirio di sensi che sfocerà in una sequenza splatter veramente pesante: tranciato in due con budella che fuoriescono durante un amplesso dal sapore necrofilo!

“Catacomba” è violento, borderline, scherzoso, spaltter, prendere o lasciare, a voi la scelta.

 

Si ragazzi, c’è pure il diavolo in persona

 

Una scena tratta da “Alien Lover”

“La maschera della morte rossa”

“Una messa per Paganini”

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