REGIA: MICHAEL DUGAN

ATTORI: BOBBIE BRESEE, MARJOE GORTNER, NORMAN BURTON

REPERIBILITÀ: BASSISSIMA (IN ITALIANO CIRCOLA SOLO UNA VHS DELLA MINERVA VIDEO)

GENERE: ESORCISTICO

ANNO: 1983

DISTRIBUZIONE ITALIANA: MINERVA VIDEO (IN VHS, IN QUANTO NON ESISTE AL MOMENTO UN’ EDIZIONE ITALIANA DVD)

 

Mausoleum è un film diretto da Michael Dugan (ma scritto da Robert Barich) questo film non è mai stato editato in DVD, (almeno in Italia) da noi circola solo una vecchia versione VHS della Minerva video, dunque un film poco conosciuto dal pubblico italiano, e in effetti si tratta di un filmetto di serie C pieno di difetti e dalla regia fiacca. Michael Dugan come regista è piuttosto sconosciuto, ha diretto solo solo altri due film: “Raging Hormones“, “Super seal“, e una piccola serie tv “The adventures of turkey dude” (quest’ultima nel 2015). Gli attori coinvolti non fanno certo scintille, a partire dalla protagonista Susan, interpretata dalla ex playmate Bobbi Bresee (una playmate come attrice protagonista la dice lunga sul livello qualitativo generale…) che possiamo trovare anche in un’altra ciofeca targata Troma  ovvero ” Surf Nazis Must Die“. Ritroviamo poi anche Maryoe Gortner che gli appassionati di B-movie ricorderanno per la partecipazione a film come: “Il cibo degli dèi“(di Bert I Gordon, re del “gigantismo” su pellicola) e del cult fantatrash di Luigi CozziStar Crash-scontri stellari oltre la terza dimensione“. Mausoleum va inserito nel filone dei film sulle possessioni demoniache che in quegli anni (1983) andavano ancora abbastanza di moda (come oggi, solo che gli esorcistici contemporanei fanno pena nella maggior parte dei casi…). Nel complesso questo è un mediocre film il cui maggior difetto è costituito dalla lentezza (e prevedibilità) della sceneggiatura, infatti, troppo spesso la noia attanaglia il povero spettatore costretto a sorbirsi tempi morti a gogo intervallati da uccisioni piuttosto malfatte, il tutto condito da una prevedibile trama. Nel panorama horror possiamo trovare anche di peggio, ma ciò non toglie che “Mausoleum” sia un prodotto molto al di sotto della media, non capisco infatti come su alcuni siti (tipo splatter container) venga definito “un film con atmosfere care al genere gotico” (? mah… non direi…). Protagonista è Susan una ragazza appartenete ad una famiglia sulla quale grava una terribile maledizione riguardante un demone che potrebbe risvegliarsi grazie all’entrata di una figlia (appartenente ovviamente alla famiglia) in un  misterioso mausoleo. Manco a dirlo Susan dopo il funerale della madre si rifugia proprio nel mausoleo maledetto dove un demone prende possesso della sua mente e del suo corpo alla presenza di un misterioso personaggio incappucciato. Quest’ultimo grazie ad un incantesimo fa morire il guardiano del cimitero (con un effetto ridicolo consistente nel classico fumo da fiera che esce dalla testa del malcapitato facendola poi esplodere con un effettaccio). Molti anni dopo (quando Susan è ormai donna) la zia Cora si reca dal dott. Andrews dicendogli di riscontrare stranezze nel comportamento della nipote, il dott Andrews è a conoscenza delle leggende che circolano sul conto della famiglia Walker, e sui demoni che le discendenti possono risvegliare, ma conosce anche il metodo per sconfiggere questi demoni: “mettendogli in testa una corona di spine, e richiuderli nel mausoleo“. Susan viene ripetutamente posseduta dallo spirito demoniaco che la spinge a commettere brutali omicidi (che sembrano più un pretesto per riempire i tanti momenti morti del film), stavolta invece del solito prete esorcista, toccherà al dott. Andrews essere l’eroe di turno. Mausoleum in ultima analisi è un dimenticato horror di serie C, nel complesso poco interessante, che potrebbe essere recuperato solo dagli appassionati più irriducibili degli horror anni 80, ma forse anche loro rimarrebbero delusi.

Una delle scene di possessione

Susan posseduta dal demone

Uno dei brutali omicidi compiuti da Susan

 

Leave a Comment

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca